In Italia, l’incidenza dei pazienti edentuli e in dentizione terminale è un fenomeno in crescita, richiedendo attenzione a trattamenti odontoiatrici avanzati. Questa situazione coinvolge un numero significativo di casi che presentano sfide complesse. La tendenza attuale è quella di adottare approcci minimamente invasivi e a carico immediato per ripristinare la funzionalità orale e la qualità della vita dei pazienti.

In questo contesto, l’utilizzo di impianti dentali gioca un ruolo cruciale. Oltre agli impianti standard, si è registrato un notevole interesse per impianti inclinati e con ancoraggio remoto, come gli impianti zigomatici, pterigoidei e transnasali. Queste soluzioni consentono di affrontare situazioni anatomiche complesse, evitando procedure più invasive come innesti ossei.