Effetto dei trattamenti ortodontici di tipo ortopedico e funzionale nei bambini con apnea ostruttiva del sonno revisione sistematica e metanalisi

Dott.ssa Benedetta Zunino

Tutor Didattico, Reparto di Protesi, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, 2015-2023.
Relatore, Master di Odontoiatria Conservativa e Protesi Estetica, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, 2023.
Socio ordinario AIC e IAED.

Pubblicato il: 5 Settembre 2023

Abstract

Il trattamento ortodontico di natura ortopedica ed intercettava è suggerito negli individui in crescita per correggere il deficit trasversale del mascellare superiore e la retrusione mandibolare. Poiché, come effetto secondario, queste procedure ortodontiche potrebbero migliorare l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) in età pediatrica, questa revisione sistematica ha valutato i loro effetti su due outcome respiratori : l’indice di apnea-ipopnea (AHI) e la saturazione di ossigeno (Sa02). Venticinque (25) manoscritti sono stati inclusi per la sintesi qualitativa, 19 sono stati selezionati per la sintesi quantitativa. I cinque interventi ortodontici identificati ed esaminati sono: espansione rapida del mascellare (RME, 15 studi), avanzamento mandibolare (MAA, 5 studi), terapia miofunzionale (MT, 4 studi) e RME combinato con MAA (uno studio). L’RME ha prodotto una significativa riduzione dell’AHl e un aumento della minima Sa02 immediatamente dopo il trattamento attivo, a sei e 12 mesi dai valori al basaline. Una significativa riduzione dell’AHI è stata osservata anche sei e 12 mesi dopo l’inizio del trattamento con MAA. La MT ha mostrato effetti positivi, con diversi protocolli.

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