L’ osservazione di lesioni radiotrasparenti durante l’esecuzione di esami radiografici di routine è un’eventualità abbastanza frequente nella nostra pratica clinica. La loro grandezza può variare fino a raggiungere dimensioni importanti che necessitano di una particolare preparazione da parte dell’operatore. Le possibilità di trattamento potranno essere molteplici e in questa breve presentazione verranno presi in considerazione i diversi approcci che vengono utilizzati nella risoluzione di tali problematiche. La chirurgia orale è una pratica che sovente il clinico esegue nei propri studi mono-professionali ma che, se non correttamente inquadrata e pianificata, può creare situazioni complesse da gestire per l’operatore. In fase diagnostica e di trattamento la tecnologia con esami radiografici di secondo livello con minor dose radiante e l’ausilio di strumentazione dedicata può diminuire l’incidenza di complicanze associate. Di fondamentale importanza è anche l’aspetto di diagnosi differenziale in sede preoperatoria che ci guiderà nella scelta del piano di trattamento definitivo che prevedrà sempre un esame bioptico per poter fornire una diagnosi istologica definitiva.